Polizia asservita al monarca straniero ha appena invaso il negozio, toccato tutto e preteso di staccare e sequestrare striscioni pacifici. Questa è la libertà di espressione nella nostra Italia di oggi. Questo è il regalo del Papa alla città di Palermo (Commento postato nella pagina della libreria Altroquando su Facebook)
Come tanti miei concittadini, oggi ho subito la visita del Papa a Palermo.
Come tanti miei concittadini mi sono chiesto perchè la mia città e la mia regione abbiano dovuto spendere milioni di euro (sottratti ai tanti bisogni ed emergenze che flagellano il nostro territorio) per lucidare la città (solo in parte) e presentarla come in realtà non è!
Come tanti miei concittadini ho condiviso il mio malumore anche su Facebook e mi sono infine rassegnato, sorridendo, nel vedere le vignette della mostra La papamobile del futuro organizzata presso la libreria Altroquando.
Come tanti miei concittadini sono rimasto allibito nel leggere e vedere con quanta facilità oggi la polizia ha censurato, strappato, sequestrato, usando anche la forza, manifesti, cartelli (come quello che vedete qui sotto), striscioni e persino le vignette esposte dentro i locali della libreria!
…azioni degne di un sultanato…
Come tanti miei concittadini oggi ho più paura di ieri!!!
Fonti:
- “Papa Benedetto XVI in Sicilia. Ma scatta la protesta per gli striscioni oscurati” (Il Fatto Quotidiano)
- “Manifesti rimossi, è polemica” (Repubblica.it)
- “Miracolo a Palermo, per la visita del Papa si “ripulisce” la città… anche dagli striscioni” (Sicilia Informazioni)
- La pagina della libreria Altroquando su Facebook